Plagio

Chiarimenti sul plagio


Prima di parlare di plagio, occorre fare un pò di chiarezza !!! Non sempre usare il materiale altrui è plagio, però lo è sicuramente se NON viene menzionata la fonte e si cerca di far passare come proprio il lavoro altrui.

Come comportarsi ?

Per non correre il rischio di esser considerati di "parte", anche se Nuovamultimedia è ASSOLUTAMENTE contraria al plagio, di seguito trovate un "estratto" (non modificato) dal sito Compilatio che descrive ed eroga qualche consiglio per evitare di passare dalla citazione... al plagio

Il plagio: definizione

Il dizionario Garzanti propone la definizione seguente della parola plagio: "llecita appropriazione e divulgazione sotto proprio nome di un'opera o parte di un'opera che è frutto dell'ingegno altrui, soprattutto in campo artistico e letterario"
Nel linguaggio di tutti i giorni non si fa una distinzione tra il plagio, che dipende da un giudizio estetico o morale, e la contraffazione, termine giuridico, che designa un crimine contro il diritto d'autore. Giuridicamente, il diritto d'autore protegge solamente la versione definitiva di un'opera; mentre l'idea che l'ha ispirata e lo stile che le ha dato forma, così come le informazioni stesse contenute nell'opera, rimangono senza protezione. Nonostante ciò, il limite tra l'ispirazione, l'imitazione e la contraffazione è a volte molto difficile da determinare. Il miglior metodo per liberarsi dal rischio di un'accusa di plagio è di citare sistematicamente le fonti alle quali si è fatto ricorso durante il lavoro, cosa che è obbligatoria per il rispetto del "diritto di citazione".

Identificare i prestiti

Perchè

Il diritto di citazione è abbinato ad un dovere: quello di identificare le proprie citazioni. Questa identificazione si fa nel rispetto di certe convenzioni, la più ovvia delle quali è l'utlizzo delle virgolette. Le regole d'identificazione delle citazioni permettono al lettore di:

1. Vedere dove sono situate le citazioni nel corpo del testo.. E' dunque possibile differenziare le parole e le idee delle quali si è l'autore da quelle da attribuire ad una terza persona.

2. Consultare direttamente la tua fonte, per :

Verificare l'integrità della citazione (nessuna modifica)

Verificare l'esaustività della citazione (nessuna eliminazione di parti di testo che potrebbero modificare il senso della frase)

Verificare la pertinenza della citazione rispetto alle intenzioni o alle intenzioni iniziali dell'autore

Approfondire le intenzioni, permettendo al lettore di studiare i testi di riferimento.

Se non identifichi le tue citazioni, lascerai l'impressione di non aver fatto alcuna ricerca, o peggio ancora si penserà ad un tentativo di appropriazione di un lavoro altrui. Invece, segnalando in modo appropriato le citazioni sarà possibile per il lettore di apprezzare la ricchezza del lavoro di ricerca, la qualità della sintesi e la correttezza dell'analisi personale.

Come

Identificare una citazione

Quando si utilizza una citazione in un testo, le regole impongono di :

1. Mettere tra virgolette la citazione « Il tuo testo »

2. Usare le parentesi quadre e i tre puntini di sospensione per omettere una parte della citazione che si giudica inutile. [...]

3. Rispettare la punteggiatura originale, le maiuscole, i caratteri in grassetto o in corsivo e anche gli errori, se ce ne sono!

Ad ogni citazione bisogna indicare l'opera d'origine

* direttamente nel testo con le informazioni concernenti l'autore e la data di pubblicazione:

* Esempio: « Secondo uno studio della Bank of America, [?] sempre più gente pensa che le automobili fabbricate dai giapponesi sono migliori di quelle di GM, Ford o Chrysler. » (Arnaud DUMAS, 2007)

* e/o grazie all'inserimento di un rinvio alle note a pié pagina. Questa nota riprende diverse informazioni sull'opera come l'autore, il titolo, la data di pubblicazione, la pagina... :

Esempio: « Secondo uno studio della Bank of America, [?] sempre più gente pensa che le automobili fabbricate dai giapponesi sono migliori di quelle di GM, Ford o Chrysler. » (Arnaud DUMAS, 2007) (1) Arnaud DUMAS, Le condizioni di un « come-back »francese,L'Usine Nouvelle, 2007, p26

Quest'ultima è soprattutto utilizzata per le scienze umane

Identificare una ri-formulazione (parafrasi)

Se si usa la parafrasi, non si tratta semplicemente di trovare il sinonimo per ogni parola usata dall'autore. Occorre invece rivedere tutta la sintassi e mettere tra virgolette ogni parola dell'autore che sta ri-utilizzando tale e quale.

In ogni caso, non dimenticare di citare la fonte, come nell'esempio precedente!

Referenze bibliografiche

Durante la redazione della bibliografia, è necessario seguire le regole seguenti in funzione della natura della fonte:

Libro

Devono apparire nell'ordine: Cognome, Nome, Titolo, Edizione, Luogo di edizione, Editore, Anno di pubblicazione, Numero di Pagine.

Esempio: MOORE, Geoffrey A. Crossing the chasm. 1 éd. New York: HarperCollins Publishers, 2006, 227 p.

Rivista

Cognome, Nome, "Titolo dell'articolo". Titolo del periodico, data di pubblicazione, volume, numero, pagina.

Esempio: ANDREAU, Sylvie - "Des managers condamnés à la croissance" - L'Usine nouvelle - 11 janvier 2007, n°3037, p 62-67

Fonti orali o effimere

Autore della comunicazione, "Titolo della comunicazione", Titolo del congresso, data del congresso, luogo del congresso.

Esempio Marie-Hélène DELMOND. "Du savoir faire de l'entreprise hiérarchique au savoir-gérer de l'entreprise en réseau : le cas de l'externalisation des services informatiques". Actes du 3e Congrès IFSAM, 8-11 juillet 1996, Paris.

Sito Web

Cognome, Nome o Organismo, Titolo del sito, Consultato il JJ/MM/AAAA all'indirizzo

Esempio Olivier DUMONS, Le Monde. "Le grand filtrage des internautes français va bientôt commencer", consultato il 10/06/2008 all'indirizzo www.lemonde.fr/technologies/article/2008/06/06/le-grand-filtrage-des-internautes-francais-va-bientot-commencer

Ogni elemento dev'essere separato da una punteggiatura coerente

E' sempre necessario di ricorrere alle citazioni?

Non è necessario giustificare il ricorso alla citazione quando si enuncia un fatto di notorietà pubblica o pubblicato tale e quale in multiple fonti.

Invece, è necessario quando:

* si ripetono dei propositi altrui

* si ripetono le idee altrui

* si integrano alla produzione degli elementi visuali o sonori dei quali non si è l'autore.

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Con Plagiarism in pochi minuti si può verificare l’originalità dei lavori e controllare se esistono contenuti duplicati. I software come Plagiarism vengono utilizzati tutti i giorni dai professionisti della scrittura, dalle scuole e soprattutto dalle università per scovare il PLAGIO e la violazione del copyright.

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