Tendenzialmente non amo parlare di politica, ma la gravità della questione mi impone di superare qualsiasi remora.

Si, perché questa volta la politica, o meglio chi rappresenta la nostra amministrazione ha deciso di superare una inefficienza dello stato abolendo i controlli. Sostanzialmente visto che da molti anni la Motorizzazione è in ritardo con le verifiche, a causa di mancanza di organico, una rappresentante dello stato, l’On. Sara Moretto di Italia Viva propone come soluzione di annotare la regolare sostituzione del serbatoio del GPL sulla carta di circolazione tramite l’AUTOCERTIFICAZIONE effettuata dalle officine.

Ma cosa succede in sostanza?

Nel nostro paese i veicoli alimentati a GPL devono essere sottoposti a manutenzione straordinaria per ragioni di sicurezza al decimo anno di vita. Quest’obbligo comporta la sostituzione della bombola e/o serbatoio presso un installatore autorizzato e successiva verifica da parte della Motorizzazione con annotazione sulla carta di circolazione. Da qui il problema.... in alcune province gli automobilisti si trovano con tempi di attesa impressionanti, di parecchi mesi, imponendo in questo modo all’automobilista virtuoso, visto che vuole risparmiare e inquinare meno, di circolare solo con l’alimentazione principale, cioè la benzina.

Da qui la proposta dell’Onorevole Moretto che definisce anche i collaudi come una “mera operazione formale da parte della Motorizzazione civile per l’aggiornamento della carta di circolazione".... ERGO, aggiungo io, basta controlli da enti terzi!!!

NON può funzionare!!! Soprattutto in Italia, un paese spesso carente di controlli come testimoniano numerosi casi di cronaca. Dove con questa proposta si porta il problema solo sul piano della responsabilità e non su quello della sicurezza. Vero che l’autocertificazione attesta la responsabilità all’installatore, ma credo che la sicurezza di chi involontariamente si trovi a viaggiare, sostare o parcheggiare in prossimità di una vettura GPL sia più importante di un eventuale risarcimento!!!