Studio e Quarantena

Una delle preoccupazioni che accomuna tutti gli studenti universitari è il tempo dedicato allo studio che spesso, tra lezioni, impegni e vita sociale, sembra non essere sempre sufficiente per studiare i vasti programmi dei diversi esami da sostenere nella stessa sessione. Anche se la maggior parte degli atenei ha adottato modalità di didattica a distanza per sostenere e accompagnare attivamente lo studio dei propri studenti, e il tempo libero in quarantena sia aumentato, molti studenti non riescono a concentrarsi.

Gli ostacoli che possono facilmente allontanare l'attenzione dallo studio in questa particolare situazione, sono da una parte la noia e dall’altra le molteplici distrazioni da cui si è costantemente circondati. Anche se dunque studiare in quarantena potrebbe non essere semplice, è possibile comunque attuare alcuni piccoli accorgimenti per pianificare lo studio quotidiano e restare al passo con il programma. 

La frequenza, anche se a distanza, rimane uno degli strumenti privilegiati per rendere solida e approfondita la propria preparazione. La lezione infatti rappresenta il momento di confronto diretto tra studenti e docenti oltre che il canale migliore per lo scambio di conoscenze che attiva l’attività del pensiero.

Anche se la situazione improvvisa che ha coinvolto tutti ha reso necessarie nuove modalità di didattica e di studio, è importante tuttavia non dimenticare che le sessioni probabilmente non subiranno modifiche o ritardi. Anche se non si può prevedere l’andamento dei contagi, sembra però che gli atenei vogliano garantire una continuità didattica costante, nonostante l’eventuale prolungamento della distanza sociale. Dopo le lauree a distanza, la prossima sessione estiva potrebbe svolgersi in modalità telematica, senza essere sospesa o rimandata. 

È necessario dunque suddividere lo studio in modo equilibrato e ordinato considerando sia il tempo sia le materie, suddividendo i vari argomenti di ciascuna. ricaricare le energie e la concentrazione. 

Anche il numero di materie ideale affrontate tutti i giorni, per evitare confusione tra gli argomenti trattati, dovrebbe aggirarsi intorno a 2 discipline diverse, anche per rendere meno noioso e più interessante l’apprendimento di contenuti diversi. L’importante è non eccedere anche negli argomenti all’interno del programma di esame di una stessa materia, per non sovraccaricare la memoria di troppe informazioni simultanee e tutte diverse. 

Prima di iniziare un argomento diverso del programma, è necessario dedicare un po' di tempo al ripasso di ciò che è stato già studiato in precedenza. Procedendo in questo modo, le informazioni saranno maggiormente consolidate e apprese nel tempo. 

Anche se la distanza sociale obbliga contatti con i compagni attraverso chiamate e videochiamate sulle varie piattaforme social, è possibile in ogni caso creare un gruppo di studio “virtuale” in cui confrontarsi nella parte teorica e negli esercizi pratici. 

Infine gli appunti  sono un aiuto fondamentale per ripassare il programma ma anche  per approfondire con collegamenti citati dal docente durante le lezioni.  Gli appunti, ben organizzati, permettono di focalizzarsi sugli elementi più importanti delle lezioni, velocizzando lo studio. Essi sono  un’ulteriore dispensa, che uno studente universitario, soprattutto frequentante, dovrebbe sempre intervallare nello studio del manuale di riferimento per l’esame.

FONTE SKUOLA.net


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