Una donna "RETTORE"

Antonella Polimeni, preside della facoltà di medicina ha battuto i suoi avversari al primo turno con il 60,7 per cento di voti, divenendo il primo rettore, di sesso femminile, dell’università La Sapienza; il primo rettore eletto al primo turno.

La più grande università d’Europa, in 717 anni della sua storia.
Il nuovo rettore ha costruito quasi tutta la sua carriera all’interno della Sapienza, sin da quando era studentessa al primo anno della facoltà di medicina. Dal 1991 al 1995 è stata all’università di Tor Vergata dove aveva vinto un concorso tornando subito dopo alla Sapienza.

È stata preside di Medicina e Odontoiatria, lavorando  nel Consiglio di amministrazione.

Persona rigorosa e ligia al dovere vero arriva in ufficio tutti i giorni alle sette del mattino? E pretende che i suoi “compagni di viaggio” facciano lo stesso.

Un marito economista, e due figli che hanno seguito la linea paterna nel lavoro, nessuno dei due ha scelto la strada della medicina come la madre. Lorenzo, 28 anni, si è laureato alla Bocconi e già lavora da alcuni anni; Sofia, 25 anni laureata alla Luiss in Scienze politiche e relazioni internazionali.

Obbiettivo del nuovo rettore sono le sale lettura, gli spazi sociali per gli studenti.

Il programma del nuovo rettore consta di diciotto punti: insieme per progettare il futuro, insieme con lo spirito di attraversare i confini. Ovvero non esistono discipline, ma problemi e il problema necessita soluzione.

Tra i punti del programma c’è anche l’ascolto, di tutti, cioè ascolto attivo.


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